I muscoli e i nervi tesi di un atleta adattato al suo territorio, che usa le sue potenzialità e quelle dell’ambiente con cui convive per esprimere sia la sua concreta materia che la sua fresca e tonificante agilità e dinamica beva.
Il primitivo di Ludovico è come il suo vignaiolo, un viandante in terra delle Gravine, sicuro delle sue origini, temprato dalle sue esperienze, certo delle sue capacità.
Il primitivo che ci piace, convinto e generoso, scattante, corroborante e scalpitante
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