Gianpaolo Priore
Il vino per me è la rappresentazione di storie vissute.
È un amplificatore di sensazioni, detentore di momenti da ricordare, di racconti da narrare, di idee, sogni, confini, territori, attimi da sigillare e suggellare.
Ho massimo rispetto di questa “soluzione” che a volte approcciamo o con leggerezza o con eccessiva austerità e serietà.
Proverò a raccontarlo per i neofiti e ad approfondirne le caratteristiche per gli appassionati e per chi ha qualche calice in più nel suo curriculum di bevitore.
Questa passione l’ho sempre perseguita e mai abbandonata, nei miei studi e nel tempo libero, all’università sui libri di Agraria, nella convivialità anche del lavoro in campo e negli impegni post accademici.
Prima l’ulivo, ma poi sempre più l’uva, hanno accompagnato tutto ciò che facevo non solo nei ritagli di tempo, ma anche nell’attività lavorativa. Ho iniziato, dedicandomi prima all’uva da tavola per poi passare, aiutando i vignaioli, ad analizzarla in laboratorio in tutte quelle fasi che la portavano a divenire vino.
Sommelier per migliorarmi ed apprendere sempre di più di questo magnifico mondo, affamato (anzi assetato) di conoscenza! Alla ricerca di storie, di vini, senza “guardare” l’etichetta e provando a trarre da ogni “sorso” un insegnamento, didattico e umano.
Ogni narrazione l’ascolto come un bimbo a cui gli si racconta una favola, voglioso di immaginarsela e sorpreso nel vederla reale e realizzata.
Un percorso iniziato solo per passione, per curiosità, per dar vita ad un sogno che avevo sin da quando iniziai i miei studi universitari e che, per varie vicissitudini, non riuscivo a realizzare.
Mi trovavo quindi a sottolineare tutti i testi forniti dall’AIS, così tanto da renderli “miei” e trasformandoli in grafici, appunti, disegni e foto.
Questo materiale didattico lo porto sempre con me, lo rileggo, rivedo, perfeziono ed adeguo prima di una serata, di una lezione o di una degustazione.
Per questo l’ho voluto trasformare in queste pagine, in questo spazio, destinato e dedicato a tutti coloro che amano il vino, che amano anche solo berlo o per coloro che devono sostenere l’esame ais o per chi vuole capirne di più mentre lo lasciano roteare in un calice cristallino.
Quindi quello che era un enorme interesse diventa qualcosa di più grande, che mi porta a conoscere persone, che mi dona tanti amici, alcuni dei quali davvero importanti (e che mi tengo stretto) mi arricchiscono costantemente, sorseggiando un calice di vino o parlando del nostro futuro e delle nostre idee.
In questi anni chiunque abbia incrociato mi ha donato un seme da coltivare: appassionati, produttori, sommelier, addetti ai lavori, comunicatori, persone che amano degustare. Chiunque ha contribuito a scrivere, anche solo una parola, di questa splendida favola che, per me, è il vino!
Ho iniziato a girare per cantine, per luoghi magici, immerso nel verde, tra le cassette durante la vendemmia, tra grappoli e vigneti, ad essere pervaso dall’odore del vino durante la lavorazione, tra mostimetri, fermentini, a parlare con i produttori, con le mani intrise di uva, di buccia, di vino e con gli occhi pieni di orgoglio.
Tutto questo ti da serenità e ti fa ri acquisire fiducia nelle persone.
Assistere ai racconti sulla loro nuova etichetta, alla scelta del nome del loro nuovo vino, accarezzare la bottiglia, come si accarezza una persona cara, quasi fondendo le loro fatiche e i loro sforzi, come se li stessero ripercorrendo e riaffrontando.
Vorrei rendere il vino, semplice e accessibile a tutti lasciandovi, proprio come di fronte ad un calice, la libertà di berlo e approfondirlo come meglio crediate, trasferendo le vostre sensazioni in piena libertà: vorrei solo donarvi un pò di consapevolezza in più, per godervi quei momenti ancor meglio!
Parlerò di vino, con le sue parole, le sue frasi, le sue persone, le sue storie
Il ragionare Slow, che ho acquisito e approfondito nei mesi e anni da militante Slow Food, è sempre stato ed è sempre più diventato un mio assunto e nel vino e nelle sue storie l’ho sempre ritrovato: è questo che voglio raccontare con l’aiuto di tutti, di chi avrà il piacere di ascoltarmi, leggermi, vedermi e chi mi aiuterà a farlo, amici, ristoratori, produttori, gente di VINO.
Sarà sempre lui, ovviamente, l’attore principale e fondamentale, il vino e quello che rappresenta:
storia, tradizione, cultura, terra, radici, passione.
“Tendete la bottiglia verso la luce; vedrete che i vostri sogni sono sempre sul fondo” (Rob Hitchinson)