Il legame radicato e profondo con le proprie origini è un tributo del cuore obbligatorio da pagare.

E’ questa la storia di Francesco Pietrogiovanni, che potrebbe essere simile a tante narrazioni già ascoltate, ma in realtà, ogni racconto ha una sua trama, dei risvolti, ha dei battiti cadenzati dal proprio cuore.

Passeggiare tra le vigne scapigliate e ordinate, elegantemente rustiche!

Terreni sassosi, rossi, eterogenei, variabili. Vigne che si adattano diversamente, che in eterna e corretta competizione tra loro e la natura si ergono secondo le loro genetiche possibilità.

Circondati dagli argentei ulivi appartenenti a questo quartiere comune quale è il territorio di Acquaviva e nello specifico in questo fazzoletto di terra, reale microclima, rione dove si collabora e si coopera in nome delle proprie origini.

Gli assaggi genuini, schietti, rassicuranti!

Assaggiare in vigna, percepire realmente quello che ritrovi nel calice, inebriarsi di odori, colori, sapori, appartenenenti alla nostra storia ai nostri ricordi.

A partire dal minutolo, con una elettrica e vibrante acidità, sorretta da una struttura matura e rotonda che avvolge il palato e rende il sorso estremamente piacevole e accogliente.

Il primitivo 2020 e 2019, oltre che  l’etichetta bianca. Tutti con un filo conduttore di estrema e assoluta beva, corredati da note erbacee e asciutto, che legano il palato e se ne impossessano, con note sia di frutta rossa che di macchia mediterranea.

La sapidità minerale, la pietra che si sgretola nel calice, ne donano un corredo rigido ma al contempo aggraziato ed educato.

I calici naturale conseguenza della libera gestione spontanea del terreno e della vigna!

Anche qui, sembrano descrizioni già dette, quasi obbligatorie e di facciata. Ma la vigna che ha come socio maggioritario il territorio è evidente e il calice, non mente, ne rappresenta l’essenza.

Scegliere di restituire alla terra ciò che ha ricevuto in perfetta sinergia tra uomo, pianta e clima è una scelta che può sembrare complessa, ma in realtà quando gli attori sono autorevoli e talentuosi, l’esito è garantito ed eccezionale.

E’ speciale osservare un paesaggio così accarezzato dal vento e dal sole, che a volte può perdere di carica ed energia, ma che non smette mai di nutrire i grappoli e le foglie.

Pietregiovani realtà ormai matura e non più solo talento in erba!

Pietregiovani rappresenta la tenacia, la testardaggine di un ragazzo che crede nei propri mezzi e in quelli della patria che lo ha svezzato, visto allontanarsi e abbracciato in connubio sinergico.

Sembrano pochi gli anni di lavoro e di buone pratiche, ma ne sono trascorsi già più di 10.

Tempo che ne ha sancito l’ottimo risultato e che ne ha scolpito nella pietra aguzza una bella storia destinata a durare per tanto tempo, proprio come le loro bottiglie, le loro etichette che non temono il tempo, anzi lo valorizzano.

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Pietregiovani e l’eco delle radici!

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