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ESTRATTI ENOICI, SUGGERIMENTI DA BERE VERSO SUD SUSUMANIELLO I PASTINI
“Dal nostro taccuino di assaggi vi raccontiamo Verso Sud
Manifestazione elegante delle signorili capacità dell’autoctono Susumaniello, non solo destinato a caricare il somaro,come le sue origine narrano, ma in grado di svelarsi fine e aggraziato.
Il calice sprigiona profumi intensi e sinuosi dove sensazioni evolutive e calde trovano riscontro in un palato avvolgente e profondamente delicato.”
Il vitigno Susumaniello
Diffuso da tempo in Puglia, in provincia di Brindisi. Il suo nome deriva dalla sua abbondante produttività i cui grappoli caricavano “come un somaro”.
Vitigno che dopo i primi anni, in cui le rese non sono eccessive, tenderà poi ad incrementare la produzione che poi donerà acini profumati, intensi, ricchi di estratti che ritroveremo in vini strutturati e con una bella vivacità acida, che col tempo ad età matura ridurranno le quantità assestandosi su numeri costanti.
Data anche la sua intensa colorazione, nel passato era esportato al Nord, motivo per cui molte aziende di questa zona, sono collocate nei pressi della stazione, che movimentava i carichi per i tagli al Nord.
Per fortuna, i nostri vitigni hanno assunto una loro importanza e storia e finalmente ora il Susumaniello, come altri vitigni autoctoni Pugliesi, lo ritroviamo splendente e lussurioso sulle nostre tavole per rallegrarci e per farsi assaporare in tutta la sua splendida complessità.
Le sue origini, come molti vitigni, non sono certe, alcuni lo associano ad origini Dalmate, invece studi più recenti hanno trovato legami genetici col San Giovese, ma il nostro interesse è focalizzato alla sua anima, che si mostra con un tannino delicato ed una bella fresca spalla acida che gli conferisce anche notevole longevità.
La valle d’Itria
Vigneti, ulivi, trulli troncoconici come nelle fiabe, muretti a secco, luoghi in cui il tempo sembra essersi fermato.
Paesaggi che si stagliano dall’alto e che osservano il panorama quasi controllando e proteggendo tutta l’area sottostante.
Tra fumi dei camini o delle osterie o dei fornelli, tra piazze, vicoli e luoghi di altri tempi.
La Valle d’Itria è una vera scoperta, via via sempre differente…Cucina, storia, tradizione
Strade piccole e quasi inaccessibili, in percorsi tortuosi,abbellite dalle Chianche, che richiamano il candido colore anche delle case, ravvivato dai variopinti balconi dipinti da fiori di tutti i tipi.
Monumenti, chiese.
Da ricordare Martina Franca dove il Barocco impreziosisce elementi già di per se fantastici, per non dimenticare Cisternino e il suo centro storico premiato tra i migliori d’Italia e Locorotondo e i suoi tetti protetti dalle chiancarelle e le strepitose passeggiate intorno alla vallata.
Un territorio strepitoso, artefice di questi scenari mozza fiato e narratore di una storia da ricordare depositaria di cultura e tradizione da non disperdere, anzi da cullare e far proliferare.
L’Azienda
Il nostro viaggio enoico ed eroico oggi fa sosta, come detto in Valle d’Itria nell’azienda I PÀSTINI viticultori in Valle d’Itria , da vigneti ubicati a 400/500 mt. s.l.m. accarezzati da venti freschi e corroborati da notevoli escursioni termiche che danno acidità alla polpa e conferiscono aromaticità alla buccia, ben saldi e nutriti da suoli argillosi di medio impasto che compattano il colore e la struttura di questo vitigno autoctono dall’immenso valore.
L’azienda prende il suo nome da Pastinum cioè la zappa, che modellava la piccola diga, denominato cacalupo, che permetteva di recuperare e far convogliare l’acqua donata dall’alto.
Il pàstino come simbolo aziendale, evidenzia proprio il legame con la terra, la storia e la cultura, degli antichi produttori che preparavano con la fatica muscolare il letto per poter adagiare nella pietra rude, ma porosa e materna, “i vitigni” ad alberello della Verdeca, del Bianco d’Alessano e del Minutolo, attendendo fiduciosi il loro ciclo vitale con il bene placido del clima e del tempo.
Solo conoscendo il proprio passato e la propria storia, facendone tesoro, si può migliorare il presente e costruire un florido e lungo futuro, per questo i Pastini rispettano il connubio tradizione innovazione e quindi con moderne tecniche di vinificazione, continua sperimentazione e ricerca della novità producono vini di grande bevilità e notevole qualità.
Il vino Verso Sud
Da tutto questo nasce Verso Sud – IGP Valle d’Itria Susumaniello si manifesta e presenta ai nostri occhi attraverso un colore rosso rubino intenso dai riflessi violacei, apre al gusto sentori morbidi fruttati di mora e ciliegia, impreziosite da note tostate, tutto in un aroma avvolgente, setoso, morbido e vellutato.
Ogni grappolo per preservarne la qualità e le caratteristiche sensoriali è raccolto e selezionato a mano in cassette, per poi giungere in cantina e tramite un lungo riposo sulle bucce a temperature che permettano la completa estrazione di tutte le potenzialità dell’acino, verrà prodotto questo nettare che riposerà per 4 mesi in acciaio per poi passare nelle calde mani delle barriques per 6 mesi per poi prepararsi alla beva attraverso 3 mesi in bottiglia.
Vino di assoluta qualità, rappresentante perfetto della sua terra e di ciò che rappresenta.
Continuiamo il nostro enoico viaggio, con il nostro taccuino e la nostra valigia da riempire di emozioni, momenti, attimi che ci riempiranno cuore e anima.