La Sardegna, una regione con diverse influenze sia storiche che climatiche, oltre che aree molto differenti tra loro. Selvaggia, verde, bagnata dal mare o inerpicata tra vallate e altipiani.
In Sardegna è presente una sola DOCG, ma sono diverse le DOC e le altre denominazioni.
Per produzione e pratiche colturali si possono individuare 7 ZONE VITIVINICOLE come indicato in CARTINA:
1 Nord Est Gallura suoli granitici, sabbioso rocciosi che conferiscono freschezza e mineralità, grazie anche all’esposizione ai venti di maestrale, dove si erge l’unica DOCG il Vermentino di Gallura anche in versione vendemmia tardiva.
2 Nord Ovest ( provincia di Sassari) caratterizzato da suoli marnoso calcarei
Troviamo la DOC Vermentino di Sardegna e Alghero Cagnulari, mentre spingendoci verso Est troviamo la DOC Moscato di Sorso Sennori.
– Monferrato Superiore dove troviamo l’aromatico e brioso Brachetto nella DOCG Brachetto d’Acqui, oltre che il Dolcetto in varie coniugazioni che trova la DOCG nel Dolcetto di Ovada Superiore e la DOCG Gavi o Cortese di Gavi, da Cortese che da vita a vini freschi, sapidi, che può essere addirittura declinato nel metodo classico
3 Provincia di Nuoro con terreni calcarei, zona collinare che presenta escursioni termiche e buona ventilazione.
Le denominazioni che incontriamo in questa zona sono la DOC Mandrolisai, da uvaggio Cannoanu, Bovale e Moncica e la rappresentativa DOC Cannonau di Sardegna ( con le sottozone Jerzu; Capoferrato; Oliena o Nepente di Oliena; Classico; Tradizionale Rosso) che viene vinificata in versione di beva più immediata o anche da attesa e grande struttura e anche in versione passita o da uve surmature.
4 Provincia di Oristano zona della malvasia di Bosa e della Vernaccia di Oristano principalmente in versione da lenta ossidazione con fortificazione indiretta.
5 Centro Sud con la DOC Sardegna Semidano, più conosciuta. Presente anche le denominazioni Arborea DOC e Campidano di Terralba con un Bovale rosso di struttura e alcolicità notevole.
6 Sud dell’Isola che sforna grandi vini passiti di corpo e concentrazione che ritroviamo nella DOC Nasco e Girò di Cagliari. La DOC Cagliari da Monica, Moscato e Malvasia. Oltre che la Nuragus Cagliari DOC che produce vini secchi e spumanti da Vermentino, Moscato, Nasco, Monica, Malvasia.
7 Sud Ovest
zona che dona i natali ad uno dei grandi rossi di Sardegna come il Carignano del Sulcis, spesso ancora da alberelli a volte anche da piede franco.
Colore profondo con trama aromatica di frutta matura e spezie.
Anche presente Alghero rosso liquoroso all’interno della DOC Alghero.
Il clima è mediterraneo con inverni miti ed estati calde secche e molto ventilate. Nelle vallate e altopiani interni, il clima è più freddo con escursioni termiche sia giornaliere che stagionali.
In base al PEDOCLIMA individuiamo
– Zona Settentrionale della Gallura con terreni sabbiosi rocciosi, forte esposizione ai venti di maestrale, con come vitigno il Vermentino.
– Zona Centro Orientale collinare, con escursione termica e terreni principalmente calcarei.
– Zona Sud Occidentale con terreni alluvionali, esposizione ai venti di scirocco, tra i vitigni il Carignano del Sulcis.
Riepilogando I VITIGNI PIU’ IMPORTANTI:
Tra i ROSSI:
– Cannonau
– Monica
– Carignano – Bovale Sardo – Girò
Tra i BIANCHI:
– Vermentino
– Nuragus
– Semidano
– Malvasia di Sardegna
– Moscato
– Nasco
Questa è la Sardegna, avventurosa e classica, rupestre e bucolica, marina e dalle morbide colline con variopinti paesaggi diversi e romanticamente strepitosa.